Ottobre: Ebioscart presente con due eventi alle Sagre del Ficodindia di Roccapalumba e Santa Margherita di Belice

Ottobre è in Sicilia il mese in cui hanno luogo alcune delle più importanti e partecipate Sagre del Ficodindia.

Tra le più rinomate vi sono certamente quelle di Roccapalumba (Pa) e Santa Margherita di Belìce (Ag) comuni nei quali si trovano tre delle aziende partner del progetto Ebioscart: le Aziende agricole “Mulino Fiaccati” di Laura Bonanno e “Garufa” di Lucia Bonanno, a Roccapalumba, e l’Azienda Agricola Abruzzo Giacomo a Santa Margherita di Belìce (AG).

Il progetto EbioScart sarà presente per l’occasione, insieme ai suoi partner, con due iniziative speciali, alla Sagra del Ficodindia di Roccapalumba (Pa), il 17 ottobre, e a quella di Santa Margherita di Belìce (Ag), il 23 ottobre. Due eventi congressuali che avranno come focus il progetto e gli obiettivi raggiunti nel corso dei primi 6 mesi di attività.

Ma andiamo a conoscere nel dettaglio i due eventi con qualche nota sulla loro tradizione e sulle attività tipiche che ogni anno intrattengono i visitatori

Roccapalumba (PA) – La Sagra del Ficodindia di Roccapalumba si tiene normalmente  ogni anno nella seconda decade di Ottobre: l’Opuntia Ficus-Indica Fest , questo il nome dell’evento, attira a Roccapalumba migliaia di visitatori. Tra degustazioni, cultura, natura, spettacoli, folklore, prodotti tipici e antichi sapori siciliani, è ovviamente il ficodindia il “re” di questi tre giorni di festa, declinato in degustazioni, concorsi, percorsi di design, musica, arte  alla scoperta del frutto e delle sue proprietà. Durante l’Opuntia Ficus-Indica Fest a Roccapalumba è possibile, unitamente alle esperienze enogastronomiche, dedicarsi alla visita del territorio. Sono proposte infatti visite alle strutture astronomiche quali il Planetario e il Centro Studi Astronomico di Roccapalumba, che contiene anche un Elioplanetografo, simulazione del sistema solare in 3D, al Museo del Territorio, al Museo della civiltà del ferroviere in Sicilia, alla mostra di Sculture di carta in origami 3D, alla Stanza della Geologia contenente uno dei diorami più grandi della Sicilia. (scopri di più qui)

Santa Margherita di Belìce (AG) – A cavallo tra le province di Trapani, Palermo e Agrigento, ogni anno SantaMargherita di Belìce apre  le sue porte ai numerosi visitatori che potranno immergersi nei luoghi dove lo scrittore Giuseppe Tomasi di Lampedusa trovò ispirazione per l’opera Il Gattopardo. Durante la due giorni di festa sono previsti eventi folkloristici, spettacoli, concerti, convegni e visite guidate nelle coltivazioni di Ficodindia per meglio immergersi in un territorio ricco di fascino e di storia. Negli stand allestiti in centro, si potranno gustare i ficodindia del Belìce preparati in svariati modi: marmellate, torte, gelati, liquori. A Santa Margherita di Belìce, la Donnafugata descritta dal Tomasi di Lampedusa, si possono visitare le ville e i giardini del Palazzo Filangeri di Cutò, dove all’interno è stato allestito il Museo del Gattopardo. Nell’antica piazza Matteotti ancora i segni e i ruderi del terremoto del 1968 che viene ricordato dalla vecchia facciata della chiesa madre trasformata in Museo della Memoria. (scopri di più qui)